Si. Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate con Circolare n. 12 del 12/03/2010 ritenendo che nulla osta all’utilizzo dello strumento della posta elettronica certificata, in quanto tale strumento risulta idoneo ad attestare la certezza della data in cui viene manifestata la volontà di autorizzare la compensazione.
Il consenso dell’associato o socio per l’utilizzo in compensazione da parte della società del credito derivante dalle ritenute non fruite, può essere dato anche tramite PEC?
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