L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risoluzione n. 89/E del 25 settembre 2012, con cui chiarisce il corretto trattamento fiscale da applicare agli interessi corrisposti ad un soggetto non residente e senza stabile organizzazione per il tramite di una società fiduciaria. In particolare, la società fiduciaria che agisce come controparte nell’ambito di un contratto di finanziamento erogato da una banca estera senza stabile organizzazione, è tenuta a corrispondere all’istituto di credito gli interessi, applicando la ritenuta alla fonte a titolo d’imposta.
Banche estere: al finanziamento si applicano interessi con ritenuta alla fonte
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