Il Decreto fiscale (D.L. n. 16/2012) ha apportato modifiche al D. Lgs. n. 195/2008, con particolare riferimento all’obbligo (art. 3), per "chiunque entra nel territorio nazionale o ne esce e trasporta denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro", di dichiarare all’Agenzia delle Dogane tale operazione. Il Decreto fiscale ha aggravato le sanzioni per chi esporta denaro contante non dichiarato e ha introdotto una soglia di 10mila euro come "spartiacque" per l’aggravio delle sanzioni, con una differenziazione delle aliquote da applicare; in particolare: se l’eccedenza trasferita rispetto alla soglia di cui all’art. 3 non supera i 10.000 euro, si applica una sanzione fra il 10% ed il 30% dell’eccedenza, se invece l’eccedenza trasferita è uguale o superiore a 10.000 euro, si applica una sanzione fra il 30% ed il 50% dell’eccedenza.
Denaro contante all’estero non dichiarato: sanzioni più aspre
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