Con un documento in cinque punti predisposto dal Ministero dell’Economia il 27 dicembre 2011 si va verso la riforma del Catasto. L’obiettivo principale è quello di aggiornare le rendite adeguandole al mercato, riequilibrando gli estimi delle grandi città sperequati tra centro e periferia e, stando alle indiscrezioni, di abbassare le aliquote per compensare l’incremento della base imponibile. Il Catasto dovrà tenere in considerazione il valore patrimoniale del bene, oltre alla rendita, così da garantire “una base imponibile adeguata da utilizzare per le diverse tipologie di tassazione”.
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Immobili: arriva la riforma del Catasto
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