L’Agenzia delle Entrate ha istituito ieri, con Risoluzione n. 35/E/2012, dieci codici tributo per il versamento dell’IMU, distinguendo i codici tra quota spettante al Comune e quota spettante allo Stato per consentire la ripartizione senza fare confusione. L’Agenzia medesima ha, inoltre, approvato ieri due provvedimenti sempre relativi all’IMU: con uno viene precisato che il versamento dell’IMU, a differenza di quanto avveniva per l’ICI, potrà avvenire solo mediante modello F24 (esclusivamente in via telematica per i titolari di partita Iva, mentre sia in modalità telematica che in modalità cartacea per le persone fisiche non titolari di partita Iva); con l’altro provvedimento, viene opportunamente modificato il modello F24 in modo da recepire l’IMU al posto dell’ICI. Riguardo quest’ultima, per evitare confusione tra chi ha chiuso i rapporti con la vecchia ICI e chi ha, invece, ancora qualche conto in sospeso, sono stati ricodificati i codici tributo di tale imposta.
IMU: pronti codici tributo ed F24
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