L’Agenzia delle Entrate sta pensando di aggiornare quanto affermato nella Circolare n. 32/E/2006 in tema di indagini finanziarie sui conti correnti, in particolare sui prelevamenti di professionisti e imprenditori individuali dai propri conti. L’obiettivo è quello di rendere più elastica l’applicazione della presunzione di nero in assenza di giustificazioni sui movimenti, anche alla luce del nuovo obbligo di comunicazione dei movimenti bancari posto a carico degli istituti di credito da parte del Decreto salva-Italia. Ad esempio, non vi sarà necessariamente presunzione di nero se il contribuente preleva importi non giustificati, ma di entità di molto inferiore al reddito dichiarato; al contrario, si applicherà la presunzione di nero se le somme prelevate senza giustificazione sono pari o superiori al reddito dichiarato.
Indagini finanziarie: l’Agenzia pensa ad una revisione della presunzione di nero
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