Con la risoluzione n. 46/2010, l’Agenzia delle Entrate ha fornito varie delucidazioni in merito all’applicabilità del beneficio fiscale ai prestiti aziendali. In particolare, gli interessi sui prestiti concessi dall’azienda ai propri dipendenti concorrono alla formazione del reddito per il 50% della differenza fra il tasso di sconto annuale e quello applicato sugli interessi stessi, anche se è il lavoratore a indicare l’istituto di credito. Tuttavia, il contributo concesso direttamente al lavoratore deve essere utilizzato solo per abbattere gli interessi a carico dei lavoratori.
Mutui concessi dal datore con un contributo diretto
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