Con la circolare n. 9 del 3 giugno 2010, la Fondazione studi consulenti di lavoro auspica una correzione della posizione dell’Agenzia delle Entrate sull’impossibilità di dedurre come costo, l’Iva delle fatture per i servizi alberghieri e di ristorazione, per la quale non è stato esercitato il diritto alla detrazione. Si tratta del caso in cui gli imprenditori o i professionisti, pur avendo richiesto la fattura, hanno scelto di non esercitare il diritto alla detrazione dell’Iva, in quanto la registrazione di questa è giudicata anti-economica dagli stessi.
Servizi alberghieri al nodo delle fatture
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