La definizione agevolata delle liti fiscali pendenti fino a € 20.000, prevista dall’articolo 39 del Dl n. 98 del 2011 come strumento per i contribuenti per chiudere un contenzioso con il Fisco, ha avuto un notevole riscontro positivo. Sono, infatti, circa 133.000 le domande di definizione delle liti fiscali minori. La scadenza per il pagamento, fissata originariamente al 30 novembre 2011, è stata poi differita al 2 aprile 2012 dal decreto “milleproroghe” n. 216/2011, che ha anche ampliato l’ambito delle liti definibili, modificando dal 1° maggio al 31 dicembre 2011 la data entro cui doveva risultare “pendente” la lite per poter accedere alla definizione agevolata. Tale successo costituisce l’opportuna premessa per il debutto della mediazione tributaria, avvenuto il 2 aprile scorso, la quale consente di evitare tutte quelli liti “minori” in cui vi è una concreta possibilità di definizione stragiudiziale.
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Successo della definizione delle liti minori pendenti
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