Gli intermediari finanziari devono comunicare, per le operazioni poste in essere nel 2019, i dati analitici dei trasferimenti da o verso l'estero, di importo pari o superiore a 15.000 euro, effettuati, anche attraverso movimentazione di conti – con assegni bancari e postali, assegni circolari, vaglia postali, ordini di accreditamento o di pagamento, carte di credito e altre carte di pagamento, polizze assicurative trasferibili, polizze di pegno e ogni altro strumento a disposizione che permetta di trasferire, movimentare o acquisire, anche per via telematica, fondi -, eseguiti per conto o a favore di persone fisiche, enti non commerciali e di società semplici e associazioni equiparate.