Le imprese individuali e costituite in forma societaria, già iscritte al registro delle imprese, che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale, hanno tempo per mettersi in regola, fino ad oggi 1° ottobre 2020, da domani scattano le sanzioni. Anche per i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato, sussiste l'obbligo di comunicazione del proprio indirizzo pec (“domicilio digitale”) all’Ordine di appartenenza, per loro non è previsto un termine, ma se non comunicano il proprio domicilio digitale, dal 1° ottobre sono soggetti a diffida ad adempiere, entro 30 giorni, da parte del Collegio o Ordine di appartenenza, e, in caso di inadempienza, trascorsi 30 giorni, potrà sospendere l'iscritto fino a quando non avrà comunicato il proprio domicilio digitale (indirizzo PEC).
Nessuna comunicazione è dovuta da parte delle imprese che hanno già iscritto un indirizzo PEC valido, attivo e nella loro disponibilità esclusiva.
Per verificare la presenza del proprio indirizzo PEC, è possibile collegarsi a INI-PEC che mette a disposizione degli utenti, gli indirizzi dei professionisti e delle imprese presenti sul territorio italiano, semplificando la vita di tutti.