Ultimo giorno per regolarizzare la posizione degli enti del volontariato, delle associazioni sportive dilettantistiche, riconosciute ai fini sportivi dal Coni, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale, degli enti della ricerca scientifica e dell’università e degli enti della ricerca sanitaria interessati a partecipare al riparto della quota del 5 per mille dell’Irpef per l’esercizio finanziario 2021, che non hanno assolto in tutto o in parte entro i termini di scadenza gli adempimenti prescritti per l’ammissione al contributo.
Tutti questi enti potranno porre rimedio alla loro “dimenticanza” inviando la richiesta all’Agenzia delle entrate. Stessa opportunità anche per gli enti della ricerca scientifica e dell’università, e per gli enti della ricerca sanitaria, che dovranno però rivolgersi, rispettivamente, al Miur e al ministero della Salute.
Gli enti del volontariato:
- che hanno presentato la domanda di iscrizione entro il termine ordinario del 12 aprile 2021 (in quanto il 10 aprile cade di sabato) ma hanno omesso la trasmissione della documentazione integrativa, devono trasmettere alla competente Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art. 47 del DPR 28/12/2000, n. 445, con allegata la copia del documento del sottoscrittore,
- che hanno presentato la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nei termini, ma hanno omesso di allegare copia del documento d'identità del sottoscrittore, devono trasmettere alla competente Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate la fotocopia non autenticata del documento d'identità del legale rappresentante dell'ente,
in entrambi i casi dovranno e pagare contestualmente una sanzione di 250,00 euro tramite il modello F24-Elide, con indicazione del codice tributo 8115.
Le associazioni sportive dilettantistiche:
- trasmettere al CONI, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con allegata la copia del documento del legale rappresentante dell'ente o la fotocopia non autenticata del documento d'identità del legale rappresentante dell'ente, e pagare contestualmente la sanzione di 250,00 euro tramite il modello F24-Elide con indicazione del codice tributo 8115.
Gli enti della ricerca scientifica e dell’università che non hanno posto in essere gli adempimenti relativi all'iscrizione al contributo e alle successive integrazioni documentali nel termine del 30 aprile 2021, devono procedere alla trasmissione della domanda di iscrizione al beneficio ovvero all'integrazione documentale, purché sia pagata contestualmente una sanzione di EUR 250,00. Le modalità da seguire per la regolarizzazione sono illustrate sul sito web del Miur http://cinquepermille.miur.it.
Gli enti della ricerca sanitaria possono partecipare al riparto integrando la documentazione prescritta, contattando il ministero della Salute – Direzione Generale per la ricerca scientifica e tecnologica, e previo pagamento di una sanzione di 250,00 euro tramite il modello F24-Elide, con indicazione del codice tributo 8115.